Perché bio? Salute

Environmental Health Perspectives, la rivista scientifica del National Institute of Environmental Health Sciences statunitense, ha pubblicato numerose ricerche da cui risultano disturbi comportamentali nei bambini che nella fase prenatale sono stati esposti a pesticidi* (“L’esposizione ai pesticidi può contribuire a una “pandemia silenziosa” di neurotossicità nello sviluppo”).
La rivista scientifica International Journal of Occupational Medicine and Environmental Health ha pubblicato una rassegna sistematica** che giunge alle stesse conclusioni (“L’esposizione dei bambini ai pesticidi organofosfati può causare sintomi coerenti con disturbi pervasivi dello sviluppo, come quello da deficit di attenzione/iperattività “).
Environment International*** ha pubblicato una ricerca spagnola le cui conclusioni sono “I nostri risultati suggeriscono che l’esposizione postnatale ai pesticidi può influenzare negativamente le prestazioni neuropsicologiche dei bambini. L’esposizione prenatale è debolmente associata a danni dello sviluppo neurologico”.
Come si esce da questa preoccupante situazione?
Il suggerimento viene dall’articolo “Organic diets significantly lower children’s dietary exposure to organophosphorus pesticides” (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16451864), sempre pubblicato da Environmental Health Perspectives, che è eloquente “Siamo stati in grado di dimostrare che una dieta biologica fornisce un effetto protettivo drammatico e immediato contro le esposizioni ai pesticidi organofosforici comunemente utilizzati nella produzione agricola. Abbiamo anche concluso che i bambini erano molto probabilmente esposti a questi pesticidi organofosforici esclusivamente attraverso la loro dieta”.
*https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20185383