Dopo aver rilevato che l’esposizione prenatale al Chlorpyrifos, un insetticida organofosforico ad ampio spettro di altrettanto ampio utilizzo, è associato con problemi nello sviluppo neurologico nei bambini di tre anni, da un’ulteriore ricerca su un campione di 265 bambini, questa volta di sette anni, finanziata dal National Institute of Environmental Health Sciences, i ricercatori della Columbia University hanno rilevato l’evidenza di un deficit nell’indice di memoria, di lavoro e nel quoziente d’intelligenza, sempre in funzione dell’esposizione prenatale al pesticida. I ricercatori paventano anche la possibilità che questi deficit cognitivi in tenera età possano avere implicazioni educative a lungo termine. Nell’agricoltura biologica non si usa Chlorpyrifos né nessun altro insetticida o anticrittogamico chimico di sintesi!

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